Novità per commercialisti e studi tributaristi, complessi calcoli in arrivo, tempi stretti per la compilazione dei formulari, ritardate le comunicazioni delle aliquote da parte dei Comuni, insomma sarebbero diverse le motivazioni per giustificare una proroga del primo termine del pagamento della prima rata dell'IMU (Imposta Municipale Unica sugli immobili).
Posticipare il pagamento, fissato per il 18 giugno, di due o tre settimane? Associarlo alla dichiarazione dell'Irpef (19 luglio)?
Le proposte, mirate ad una diluizione dei pesi, arriverebbero dalla Lega Nord, dall'istituto nazionale dei tributaristi, dai Caf etc. Finora l'ipotesi di una proroga è stata solo auspicata, anche se non sarebbero poche le chance di una sua approvazione.
Quindi non ci resta che attendere perché, come tutte le proroghe non vogliono far "adagiare sugli allori" i contribuenti, l'avviso "inaspettato", eventualmente, arriverà all'ultimo momento.