Un pavimento in legno arreda e offre un senso di calore

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Come posare un pavimento a parquet

Un pavimento a parquet dà calore ad una stanza ed è sempre un qualcosa di elegante in quanto arreda. Consente infatti di dare un nuovo look ed è adatto per tutte le abitazioni. Oggi è possibile anche apporre un pavimento a parquet da soli grazie a listati ad incastro in vendita a prezzi convenienti nei negozi di hobbistica. Tuttavia, per una riuscita perfetta è sempre opportuno affidarsi ad una ditta edile per il nostro pavimento a parquet.

Prima di iniziare a posare il pavimento a parquet, è necessario effettuare alcune piccole verifiche nella stanza nella quale si intende effettuare il lavoro. E’ infatti opportuno controllare quanto sia regolare il fondo e che, quindi, non presenti forti dislivelli, spaccature o fenditure. Per fare questa semplice operazione si può utilizzare la classica livella a bolla che segnala eventuali dislivelli. E’ importante constatare che le anomalie del fondo non siano mai superiori ai due massimo tre millimetri per ogni metro.

In genere chi effettua una posa su pavimento già esistente parte avvantaggiato, in quanto si trova ad avere una superficie già livellata.

Nella posa di un pavimento a parquet controllare il fondo

Sarà invece necessario ristabilire una condizione accettabile nel caso si dovesse posare il parquet su una base dalla quale precedentemente era stato tolto un altro tipo di pavimento. Lo stesso discorso vale per il massetto, ossia accertarsi se sia livellato e regolare; se non lo fosse, è opportuno sistemarlo utilizzando la malta autolivellante. Effettuato questo accorgimento basterà attendere un solo giorno prima di procedere a posare il parquet.

Si suggerisce anche di esaminare le pareti della stanza per verificare che siano effettivamente a 90 gradi. Può sembrare una cosa strana, ma molte stanze di case costruite anni prima risultano talora non avere la pianta rettangolare perfetta e, di conseguenza, se non tutte, alcune stanze non avranno la parete a 90 gradi.

Una volta effettuate queste semplici operazioni si può avviare la posa del parquet. Per quanto riguarda questa operazione, come spesso succede in edilizia, le tecniche vengono ad essere codificate in base alla consuetudine, per cui si potrà procedere a cassero, a correre, a listoni, oppure quella che è considerata la più facile è cioè a tolda di nave. In pratica questa ultima tecnica consiste nell’inserire i listoni in maniera che siano paralleli alle due pareti; in sostanza risulteranno essere perpendicolari alle altre due pareti.

Come procedere nella posa

Buona norma suggerisce di iniziare la posa nella parte della stanza scelta nel punto nel quale il pavimento potrebbe restare in maggior misura scoperto. Con questo accorgimento si noteranno eventuali difetti di asimmetria, nella zona nella quale c’è la linea che divide i listoni fra di essi. Se si opta per la tecnica che viene definita a tolda di nave diagonale i listoni vengono ad essere collocati a 45 gradi circa rispetto alla parete. In caso di muri non perfettamente dritti questa particolare soluzione è perfetta, proprio perché andrebbe a mascherare in maniera ottimale questo difetto della stanza.

Se tale tipologia di tecnica non rientra nel gusto personale si può eventualmente procedere all’acquisto delle cosiddette mattonelle di parquet che sono predefinite e nelle quali il disegno è stato già creato grazie ai tasselli che sono stati incollati al supporto.

Se scegliamo di applicare la tolda di nave regolare senza utilizzare la colla, quindi utilizzando la posa flottante, è fondamentale ricordarsi che la posa della prima fila è fondamentale. Generalmente si iniziano a mettere i listoni o dal punto dal quale arriva la luce naturale oppure lungo la parete più lunga della stanza. Nell’effettuare la posa è da ricordare che fra i listoni posizionati devono essere inserti delle zeppette. Questo accorgimento ci permetterà di garantire la necessaria distanza e anche di compensare la naturale dilatazione del legno derivata dalle variazioni termiche.

Fila dopo fila si compone il pavimento a parquet

Arrivati alla fine della posa della prima fila sarà necessario procedere al taglio dell’ultimo listone. Per effettuare un buon lavoro senza alcuna slabbratura e con taglio quindi netto sarebbe opportuno disporre di una sega circolare. Se ciò non fosse possibile poco importa, infatti questo taglio alla fine sarà coperto dallo zoccoletto che provvederà anche a nascondere lo spazio che viene lasciato vuoto per la dilatazione.

Fatta la prima fila si potrà passare alla messa in posa della seconda fila. Per prima cosa bisogna tagliare il listone a metà in maniera perfetta. Fatto ciò si andrà a posizionarlo vicino al primo appartenente alla prima fila, in maniera tale da far incastrare la femmina al maschio. In questa maniera si otterranno le due file sfalsate. Infatti la linea di separazione fra i due listoni sarà esattamente a metà con il listone che si trova nella prima fila.

Questo aspetto non risponde esclusivamente ad aspetti estetici, ma consentirà di avere una stabilità maggiore per la posa. Ora si potrà procedere al completamento del lavoro. A tal proposito è opportuno sottolineare che non si devono superare gli otto metri lineari senza che vi siano stati inseriti i giunti di dilatazione.

Altra raccomandazione riguarda l’eventuale inserimento di una porta di collegamento con una altra stanza o anche la convergenza con una aerea che è pavimentata in maniera diversa, come per esempio la cucina o il bagno. Nel caso si fosse di fronte a un tipo di situazione come questa basta inserire un sotto soglia nel punto nel quale il primo listone termina con il punto di passaggio.

L’ultimo passaggio da effettuare per la posa del pavimento a parquet verte la posa del battiscopa. Si tratta di un operazione semplicissima che richiede poco tempo. Se non si è in possibilità di tagliare a 45 gradi il battiscopa che dovrà essere applicato negli angoli, si possono acquistare gli elementi appositi previsti per gli angoli già pronti.

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