Il progetto InsulaTFH finanziato dalla UE

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Edilizia, nuova vita per la carta straccia con il progetto InsulaTFH

Una idea talmente semplice da essere a dir poco geniale: utilizzare la carta straccia come isolante. E’ stato varato un progetto che va in questa direzione, il quale si prevede avrà un larghissimo uso in edilizia e che ha trovato il favore dell’Unione Europea; quest'ultima ha stanziato per finanziarlo ben 700 mila Euro.

L’ingrediente numero uno della carta è la cellulosa, che è risaputo essere un prodotto isolante molto efficiente e oltretutto del tutto naturale. Ecco perché nel settore delle costruzioni la cellulosa potrebbe rappresentare una valida alternativa, rispettosa dell’ambiente rispetto ai tradizionali materiali isolanti. Pare strano che non si fosse ancora pensato a questo modo semplice di utilizzarla.

Il progetto InsulaTFH finanziato dalla UE con 700 mila Euro

Il progetto “InsulaTFH” (“Enhanced insulation in timber-frame housing using recycled materials”), che l’Ue ha finanziato, si pone come obiettivo quello di sviluppare un processo dal basso costo per la produzione in massa di pannelli coibentati di misura standard usando fibre di cellulosa ricavate dalla carta straccia. Il progetto Insulatfh ha ricevuto il sostanzioso finanziamento da Bruxelles nell’ambito del programma Eco-innovazione.

I ricercatori del progetto, che come capofila ha la Cygnum Timber Frame Limited, si sono serviti di carta straccia raccolta sul posto e l’hanno trasformata in polpa isolante. Quindi, hanno usato questa polpa insieme a materiali ritardanti di fiamma e hanno riempito dei pannelli di legno. I pannelli di legno sono stati poi ermeticamente sigillati e pronti per essere consegnati ai cantieri. Il sistema innovativo messo a punto dal gruppo di ricercatori assicura che ogni pannello soddisfi determinate tecniche precise; al tempo stesso, una rifinitura robusta elimina il rischio di danni all’isolamento nel corso del trasporto o della posa in opera.

Inoltre, nastro sigillante e alcune membrane speciali garantiscono che ogni pannello sia perfettamente a tenuta di aria  e  d’acqua, una caratteristica spesso difficile da riuscire ad ottenere con i tradizionali telai di legno. I pannelli prodotti rappresentano senza alcun dubbio per i costruttori un efficace mezzo, in termini di costi, per far sì che si abbiano gli indispensabili valori di resistenza termica per l’isolamento delle pareti. Altro vantaggio nell’utilizzo di questi pannelli “farciti” preventivamente, è che si elimina il bisogno di riempire direttamente sul posto le pareti; quest’ultima è un’operazione spesso abbastanza complessa, con del materiale isolante.

C’è un’altra cosa importante da tenere presente. L’attrezzatura necessaria per produrre tali pratici e comodi pannelli può essere istallata e la relativa metodologia applicata a qualunque fabbrica specializzata nella produzione di telai di legno. La carta straccia essendo raccolta localmente, così come le fibre di cellulosa vengono prodotte nella fabbrica stessa, di conseguenza vengono ridotti notevolmente i costi relativi al trasporto e anche all’inquinamento associato.

Con il progetto InsulaTFH si riducono imballaggi e rifiuti

Per di più, vengono eliminati gli usuali materiali di imballaggio e viene anche ridotta la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche. Tutto ciò rappresenta una considerevole riduzione nell’impatto ambientale. Per quanto riguarda la produzione reale, è già stato convalidato dai partner il nuovo processo. Già nella sua fase di avviamento nel 2012, il progetto aveva prodotto 1900 metri lineari o 5130 mq di pannelli. I pannelli sono stati testati direttamente sul campo, approvati e certificati sia in condizioni climatiche fredde che calde. I partner di InsulaTFH hanno spiegato che, fin dall’inizio, il loro obiettivo era quello di creare un prodotto realmente competitivo.

Quindi, una volta collaudato il sistema, hanno iniziato a commercializzarlo etichettandolo come “The Precision System”. Questo “The Precision System” può essere montato in qualunque impianto per la produzione dei telai di legno e adattato in modo da essere usato con i locali materiali cartacei di recupero. Ai produttori dei telai di legno viene offerta la capacità di poter migliorare il valore di ciò che producono, la sostenibilità ambientale e ridurre allo stesso tempo i costi.

I promotori del progetto

Il promotore generale del progetto InsulaTFH è Cygnum Timber Frame Limited. Gli altri partner sono la tedesca Weinmann e la belga FIEC.

Cygnum Timber Frame Ltd – Cygnum TF è il coordinatore del progetto InsulTFH. E’ stato istituito nel 1996 in seguito ad un programma di ricerca che ha identificato il telaio di legno come il superiore sistema costruttivo per il XXI secolo. Fin dalla sua nascita, Cygnum TF ha avuto una solida riserva di legname esperienza e know-how su cui disegnare. L'azienda ha completato oltre 2.000 progetti all'interno di Irlanda e Regno Unito. Sito web www.cygnum.ie

Weinmann GmbH - Weinmann è uno dei più importanti sviluppatori e fornitori in Europa di processi e sistemi per la movimentazione di legname per la produzione di kit telaio di legno. Ha più di 20 anni di esperienza di lavoro con materiale da parte del settore della costruzione di casa di legname da costruzione. Il ruolo di Weinmann in questo progetto è quello di gestire la progettazione globale e produzione / sourcing del basso-costo primo sistema di applicazione per la fabbricazione di polpa e isolamento pannello di riempimento all'interno del costruttore di kit telaio di legno. Sito web www.weinmann-partner.de

FIEC (Federazione dell'industria europea della costruzione) -  Creata nel 1905, FIEC è la Federazione europea di industria di costruzione, che rappresenta attraverso i suoi 33 federazioni nazionali in 28 paesi (26 UE & EFTA, Croazia e Turchia) imprese di costruzione di tutte le dimensioni, cioè piccole e medie imprese così come "attori globali", svolgendo tutte le forme di attività di costruzione e di ingegneria civile. FIEC ha sede a Bruxelles e mantiene uno stretto collegamento con la Commissione europea. Ruolo di FIEC in questo progetto riguarda principalmente entrambi generando i requisiti e le esigenze dei corpi utente che rappresenta in tutta Europa e nel prendere un ruolo di primo piano nell'attività di diffusione. Sito web www.fiec.eu

Dettagli del progetto InsulaTFH

Obiettivi – Il progetto InsulaTFH aumenterà di molto l'uso di materiali di scarto riciclati come isolamento di alto valore nei pannelli da parete in telaio di legno. Gli obiettivi specifici includono:

-         Sviluppare un robusto processo di basso costo per la trasformazione di scarti di legno e materiali cartacei in fibre di cellulosa isolante, che può essere integrato all'interno di impianti di produzione di serramenti in legno;

-         Sviluppare un processo a basso costo per l'isolamento con il riempimento dei pannelli di telaio in legno utilizzando questi materiali di cellulosa;

-         Istituire un meccanismo affinché questo meccanismo possa essere sfruttare in tutta Europa.

Programma di lavoro -  Vede fin dall’origine il coinvolgimento di partner provenienti dall’Irlanda, dalla Germania e dal Belgio. Il progetto come primo passo ha visto una prima applicazione per l'elaborazione in fabbrica, basso volume dei rifiuti in fibre e riempimento dei pannelli di parete. Il tutto poi è stato già testato in condizioni di produzione, con i pannelli prodotti che sono stati accuratamente verificati, qualificati e certificati in clima freddo e caldo clima. Fase successiva, la diffusione sul mercato utilizzando una ramificata rete che in parte già copre tutta e facilitata grazie ad, uno dei partner, che associa l'industria europea della costruzione.

Questi gli intenti del progetto InsulaTFH: analizzare le esigenze delle parti interessate, compresi i professionisti della costruzione e aziende, utenti e legislatori; sviluppare un'architettura di sistemi inclusa l'elaborazione di materie prime in polpa, produzione di pannelli, trasporto e costruzione in loco; sviluppare e convalidare il processo; sfruttamento dell'innovazione; diffusione regolare.

Obiettivi e risultati – L’obiettivo principale è quello di un meccanismo a basso costo, robusto per la lavorazione in fabbrica di rifiuti in cellulosa materiali isolanti e un processo di isolamento di riempimento integrato per pannelli di legno, conseguente consegna in loco dei pannelli sigillati, garantiti. I risultati attesi includono: l’espansione dell'uso di materiali riciclati per l'isolamento; una significativo riduzione del costo per pannelli per parete; l’eliminazione del riempimento in loco dei pannelli con materiali isolamenti; infine, una importante riduzione dell’impatto ambientale del ciclo di vita attraverso l'uso di materiali benigne di basso energia incorporata, ridotto trasporto, riduzione degli imballaggi e meni scarti in discarica.

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